La possibilità di pernottare e pranzare:
Al monastero per chi lo desidera c’è la possibilità di fermarsi a dormire e a mangiare, sia per singoli che per piccoli gruppi che desiderano fare dei brevi ritiri, trovando nel rilassante ambiente circostante , la situazione ideale per le proprie esigenze spirituali.
Info sui costi
- Accoglienza
Il menù è prevalentemente vegetariano ed è possibile prenotare solo il pasto (10 euro) telefonando in segreteria (06-96883281) entro le ore 10 per il pranzo ed entro le 16 per la cena.
La tessera associativa annuale all’associazione è di di 20 euro e comprende anche, via @, le informazione sulle attività del centro.
La quota soggiorno sostiene le spese per:
- vitto, alloggio, pulizie, manutenzione
- retribuzione staff
- utenze (acqua, luce, gas, riscaldamento).
Quando al monastero sono attivi dei corsi, questi hanno un costo per poter sostenere la vita stesso del monastero.
Nel dettaglio la quota corso sostiene:
- spese vive per i Maestri in visita: biglietti aerei, trasporti, visti, vitto e alloggio
- spese vive dei Maestri residenti: vitto e alloggio, trasporti e cure mediche.
- servizio audio: uso della strumentazione per ascoltare gli insegnamenti, con registrazione e archiviazione
- spese per i traduttori dal tibetano e traduzione dei testi
- offerte sugli altari e offerte di luce
- servizio di pulizia degli spazi dove si tengono gli insegnamenti
Quota corso e soggiorno vanno saldati all’arrivo in segreteria.
In alcuni periodi la quota soggiorno può essere maggiorata di 10/15 euro per gli ospiti che non partecipano ai corsi
Le regole di comportamento da osservare nel monastero:
Info generali per chi arriva nella comunità
- Accoglienza
I cinque precetti mahayana
- non uccidere significa non togliere la vita ad alcun essere, per quanto insignificante o fastidioso ci possa apparire, ad esempio una zanzara
- non rubare, non appropriarsi cioè di cose che non ci siano state date
- non mentire, che include sia gli atteggiamenti di menzogna attiva (raccontare cose non vere o esagerare sul proprio conto o sul conto altrui) sia di menzogna passiva (lasciare intendere cose non vere, pur non avendole dichiarate apertamente)
- non fare uso di sostanze inebrianti, come alcool e droghe, che alterano lo stato mentale
- non avere una condotta sessuale scorretta, ossia non tradire il proprio partner, non flirtare con il partner di altri.
I cinque precetti sono causa di felicità perchè ci proteggono dal danneggiare gli altri esseri e dal creare sofferenza anche a noi stessi.
Al monastero cerchiamo di adottare comportamenti che siano rispettosi del luogo, assumendo atteggiamenti decorosi, soprattutto in presenza di Maestri e monaci. Per questo si invitano i visitatori e gli ospiti a osservare le indicazioni sottostanti:
Non fumare in tutta l’area circostante , ad eccezione della zona esterna al monastero.
Non parlare ad alta voce e rispettare l’ambiente di raccoglimento.
Spegnere il cellulare all’interno delle sale di meditazione, e usarlo nel rispetto del luogo.
Rispettare il silenzio dopo le ore 22.00.
Non accendere fiamme all’interno dell’Istituto e prestare la massima attenzione al pericolo di incendi: non è consentito accendere incensi, lumini e simili nelle camere da letto e nei dormitori; coloro che abitano nelle casette in legno sono invitati ad un’attenzione ancora maggiore.
Rispettare gli orari indicati per la prenotazione e la distribuzione dei pasti.
Attenersi a queste regole non solo è possibile, ma potrete sperimentare che è anche causa di felicità e libertà.