SS il XIII Dalai Lama, Thubden Gyatso 1876-1933, all’inizio del XX secolo ispirandosi agli stendardi dei reggimenti tibetani disegnò il vessillo che da allora rappresenta la bandiera ufficiale del Tibet.
La gloriosa montagna bianca, posta alcentro, rappresenta la terra di questa grande nazione famosa per le maestose montagne che la circondano
I sei ragi di luce rossa rappresentano le sei tribù originarie del Tibet: Se, Mar, Dong, Tang, Dru e Re
I sei raggi di luce blu esaltano la corretta condotta etica necessaria per governare nell’unione spirituale e temporale
Il sole che sprge dietro la cima della montagna innevata emana quattro raggi di luce che diffondono la libertà, la felicità spirituale e materiale, la prosperità su tutto il popolo
I due leoni delle nevi, seduti in posizione di guardia, simboleggiano la vittoria di ogni azione intrapresa per governare nell’unione spirituale e temporale
I tre gioielli del buddhismo, di differenti colori, ricordano la venerazione del popolo tibetano per il Buddha per il Dharma, la dottrina, per il Sangha, la comunità religiosa
Il gioiello del mulinello della gioia, di due colori, simboleggia il rispetto deio principi fondamentali della nobile tradizione tibetana enunciata dal codice dei 10 precetti della virtù, propri della vita spirituale, e delle 16 regole etiche, proprie della vita laica
Il bordo giallo sui tre lati simboleggia lo sviluppo e l’accrescimento degli insegnamenti di Buddha, paragonabili al purissimo oro, che si propagano in tutte le direzioni dello spazio e del tempo. Il lato senza il bordo giallo simboleggia l’apertura dei tibetani verso i non buddisti
PREGHIERA
La fonte della ricchezza temporale e spirituale della gioia e gli infiniti benefici,
Il beneaugurante Gioiello dell’insegnamento del Buddha, irradia luce
L’onniprotettivo Iniziatore della Dottrina e di tutti gli esseri senzienti
con le sue azioni estende la sua influenza come un oceano
per mezzo della sua eterna natura vajra
La sua pietà e cura amorevole si estendono agli esseri che vivono ovunque
Possa il governo di Gawa Gyaden, nominato nelle sfere celesti, raggiungere le sommitàdella gloria
ed accrescere la sua quadruplice influenza e prosperità
Possa un’età d’oro di gioia e felicitàdiffondersi ancora per queste contrade del Tibet
e possa brillare ancora il suo splendore temporale e spirituale
Possa l’insegnamento del Buddha spandersi in tutte e dieci le direzioni
e condurre tutti gli esseri dell’Universo alla pace gloriosa
Possa il sole spirituale della fede e del popolo Tibetano
che emette infiniti raggi di luce augurante cacciare vittoriosamente i malvagi sforzi della tenebra.